L’operatore ha finalmente ufficializzato di fatto il ritorno della fatturazione mensile per linee fisse e mobili, a partire dal primo aprile per il fisso e il 5 marzo per il mobile.
L’adeguamento è obbligatorio per tutti gli operatori TLC e Pay-TV come previsto dalla legge 172/17 di Dicembre 2017, dove vengono obbligati ad abbandonare la fatturazione a 28 giorni.
Questa volta TIM ha fatto le cose molto bene creando una pagina web Adeguamento Legge dove è possibile fare un confronto tra i costi attuali con fatturazione ogni 28 giorni (13 mesi) e fatturazione mensile sia per fisso che mobile. La pagina è piena di molti dettagli e c’è anche una FAQ con le risposte alle domande più frequenti che si pongono i clienti.
Per quanto riguarda la linea fissa la fatturazione mensile è prevista per Aprile ed i calcoli delle bollette verranno fatti mensilmente con il passaggio della classica bolletta bimestrale ad una mensile.
La conseguenza di questo passaggio sarà un rincaro delle tariffe di circa 8.6%;
che su base annuale è un inezia, complessivamente la cifra rimane tale ma chiaramente sarà spalmata diversamente rispetto alla situazione attuale, sul sito TIM è presente anche un contatore dove è possibile controllare il rincaro dell’offerta con il passaggio alla fatturazione mensile.
Per quanto riguarda le linee mobili le offerte prepagate da 7,28 e 30 giorni passeranno al rinnovo mensile;
portando i clienti ad avere un rinnovo dell’offerte sempre nello stesso giorno ogni mese a partire dal primo rinnovo mensile.
L’operatore ha anche deciso di aumentare in maniera proporzionale il quantitativo di Minuti, SMS e Traffico Dati per garantire i contenuti annuali delle offerte.